Natale

Natale

Tradizionale canzone dialettale del Natale. allestimundi cari amici

Il periodo delle feste natalizie, comincia l’ 8 dicembre e si conclude il 6 gennaio con l'Epifania.

Come tradizione il 16 dicembre inizia la Novena, ogni mattina alle sei, al tocco della campana, ci si reca­ in Chiesa per assistere alla messa ed alla novena di preparazione al Natale. Nelle case del paese sono ancora presenti  1'albero di Natale, le luci scintillanti ed il presepe, simbolo principale del Natale.

Ciò che rimane radicato nel tempo è la tradizione della realizzazione dei dolci Natalizi la, preparazione di dolci e pietanze tipiche delle festività natalizie e questo perché, il Natale, è un mo­mento speciale in cui la fami­glia si riunisce soprattutto a tavola.  A Zammarò al cenone della Vigilia ancora secondo la tradizione occorre mangiare, almeno tre­dici pietanze basate su ali­menti poveri ed essenziali. E così, oggi come ieri, si servirà il vino locale, le fritture di ca­volfiore, per passare alla pasta preparata in casa,il pane fatto in casa,  il pesce stocco cucinato insieme alle olive e alle patate, i broccoli, la fritture di baccalà zucchine rosse e  gialla fritta a dei  broccoli  affogati, o saltati in padella con le salsicce,  finocchi, nonché : salumi, formaggi e con­serve sott'olio di vario tipo, le ricotte ed i lupini, Numerosissimi, infine, i dolci tipici della festività natalizia con i quali concludere in bel­lezza il cenone della Vigilia: dalle "nacatole", il dolce tipico del periodo natalizio, fichi secchi , torroni alle mandorle come solo una mano calabrese li può creare.

   le zeppole o  “cururicchij”,  è la pietanza natalizia più preparata durante le vigilie.

Queste vengono  vengono preparate  con la prima fase che prevede:

 Lessare le patate e schiacciarle, aggiungere la farina e il lievito e sale .

Lavorare il composto, fare dei rotolini di pasta e tagliarli, dando la forma circolare.

Friggere in abbondante olio, assorbire su carta da cucina e a piacere cospargere di zucchero a velo.

 

Le zeppole durante la preparazione del composto bisogna aggiungere l’uva passita e ben mescolata per amalgamarla.

 

 

 

Commenti più recenti

02.02 | 10:21

Carissimo Fortunato,
è da tanto tempo che, come un segugio, cercavo traccia di te.
Io, attualmente sono a Pisa. Se vuoi trovarmi puoi su "Face book"

24.06 | 06:53

Manca orario liturgia

09.05 | 20:50

È possibile trovare vecchie foto dell affrontata degli anni 1950/60 con Caserta Saverio Michele Zaccaria Saverio detto maiorano ,

23.02 | 14:16

Grazie Pasqualino per il bellissimo lavoro. Ciao.