Luppinara

Rosa Suppa a luppinara i Zammarò. Nata il 07 gennaio 1905 madre di 5 figli (Filippo, Giuseppe, Maria Grazia, Michele,Rocco). Visse dedicandosi al lavoro ed alla famiglia. Morì il 19 aprile 2003

Sono lontani  ricordi,  quando con la “cofana “ partivano per Muntalavuni,  le luppinare di Zammarò.  Erano sempre pronti nei loro posti assegnati o nei paesi a offrirci i loro “cartocci” colmi di lupini che, venduti cotti e ben salati preparati la notte precedente, erano uno dei cibi popolari più diffusi nei nostri paesi.

La luppinara era un vero e proprio mestiere perchè il ricavato della vendita era fonte di sostentamento per le loro famiglie. Di primo mattino, le incontravamo negli angoli della città capoluogo dove sostavano per ore sfidando la stanchezza, il freddo o il caldo.

 

Il trattamento che veniva seguito ai lupini comportava una grande fatica e tanta pazienza.

Era necessario trattarli per eliminare la lupanina, alcaloide amaro e velenoso contenuto nei semi.

 La prima fase era l’ammollo che avveniva in adiacenza delle proprie abitazioni delle lupinare. L’ammollo durava almeno otto ore solitamente iniziava la sera e veniva completato la mattina successiva.

Successivamente venivano bolliti in acqua per circa 15 minuti.  Dopo la bollitura, venivano lasciati in acqua corrente per alcuni giorni ( dai tre ai quattro) prima della salatura.

A volte i lupini venivano messi in sacchi di juta ed immersi nell’acqua del “fiume”,( questo fino a quando non è arrivata l'acqua corrente nelle abitazioni) prima di essere salati.

In occasione delle feste estive i lupini e la calia facevano parte della tradizione e venivano vendute nelle bancarelle.

 

Rosa Suppa nella fase di vendita presso il mercato a Vibo Valentia.

gregorio 07.12.2014 23:27

chi puo' parlarmi di giuseppa di zammaro' quella che vendeva luppini, era amica di mio nonno grazie greg.

Michele Vinci 28.06.2016 19:48

Commare Giuseppa veniva al mercato di vibo a vendere i lupini. Io gli offrivo sempre il caffè al bar del mercato. Era molto Felice e rispettosa.

franca 30.09.2013 17:47

che riccordi !!! io sono di san Gregorio ; il moi nono lavorava la terra di Granata si chiamava Félice Colloca

colloca 12.12.2015 08:58

qualcuno si riccorda della terra di Granata con Lucrezia e Felice Colloca ? DI SAN GREGORIO D IPPONA ?

pino 20.05.2013 21:01

bella a luppinara

Gregorio 20.04.2013 22:52

mi ricordo anche di una certa Giuseppa di zammaro'

Commenti più recenti

02.02 | 10:21

Carissimo Fortunato,
è da tanto tempo che, come un segugio, cercavo traccia di te.
Io, attualmente sono a Pisa. Se vuoi trovarmi puoi su "Face book"

24.06 | 06:53

Manca orario liturgia

09.05 | 20:50

È possibile trovare vecchie foto dell affrontata degli anni 1950/60 con Caserta Saverio Michele Zaccaria Saverio detto maiorano ,

23.02 | 14:16

Grazie Pasqualino per il bellissimo lavoro. Ciao.