Chiesa parrocchiale

Dai registri Parrocchiali :

Parrocchia Santi Apostoli Filippo e Giacomo - Santuario San Biagio

il giorno 03 febbraio 1979, in occasione del 1° anniversario della elevazione a Santuario diocesano della Parrocchia, durante la solenne concelebrazione presieduta dal rev.mo Vescovo di Mileto Mons. Vincenzo de Chiara, essendo parroco e Rettore del Santuario il Rev. Sac. Don Gesualdo Noto da Sinopoli(RC) concelebrante i rev. Sac.erdoti Luccisano Michele, Avenoso Serafino, Manno Giovambattista, jerado Francesco Saverio, è stata battezzata una nuova campana dandole il nome del papa Albino Luciani (Giovanni Paolo I°, papa per 33 giorni, affinchè annunciasse alle generazionei future le lodi di Dio e della sua Santissima Madre; ed affinchè rimanga a perenne ricordo della proclamazione a Santuario di San Biagio e del vescovo che la elevò in occasione del suo 25° di consacrazione episcopale.

Fece da madrina la prima bambina battezzata nel Santuario il 05.02.1978 Farfaglia Lucia di Angelo.

La campana fu comprata da me Parroco Sac. Gesualdo Noto con la collaborazione del popolo.

Nella stessa occasione fu inaugurato l'orologio pubblico e la elettrificazione delle tre campane della Parrocchia Santuario 

Zammarò 03 febbraio 1979.                                Il parroco rettore sac Gesualdo Noto

 

Attualmente nel campanile sono collocate tre campane oltre alla terza la più giovane acquistata nel 1979 di cui si fa menzione nella precedente nota, sono presenti altre due campane:

La grande comprata con soldi raccolti in Zammarò dal parroco Antonino Murmura e fu fusa da Nicola Bruno in provincia di Matera nell'anno 1797. E' dedicata ai SS Apostoli Filippo e Giacomo ed alla Madonna delle Grazie.

La seconda campana fu comprata dal parroco Monterosso con soldi raccolti in parrocchia e fu fusa da Fedele Scalamandrè in Monteleone nel 1890.

Nella Campana grande è inciso: ut corda coelesti amore succensa ad dominum elevantur.

Le due campane furono collocate nella nuova chiesa parrocchiale il 15 gennaio 1965 dalla ditta Farfaglia Angelo di Gregorio e Polistena Domenico dal parroco Vangeli Fortunato nativo di Favelloni e da Galati Giuseppe fu Michele da Piscopio.

La Chiesa è stata costruita negli '60 dopo la dismissione della Chiesa collocata su via Sorbilli in adiacenza dell'attuale Calvario.

Le funzioni religiose sono state svolte fino all'anno 1966 presso la Chiesa della Confraternita.

La nuova Chiesa è intitolata ai Santi apostoli Filippo e Giacomo è stata inaugurata il 16 aprile 1966 dal Parroco del tempo sac. Fortunato Vangeli da Favelloni.

La Chiesa fu costruita dal Vescovo Mons. Vincenzo De Chiara mentre il terreno acquistato con le offerte del popolo. Il terreno fu pagato 500.000 lire ( la raccolta ha superato di molto il costo dell'acquisto circa 900.000 lire).

 

 Negli anni 80 l'interno della Chiesa con le offerte del popolo e dal parroco don Gesualdo Noto è stato completamente  ristrutturato e dipinto dal maestro Carioti da Pizzo Calabro con affreschi ed il totale rifacimento dell'altare. 

Chiesa parrocchiale Santi Apostoli Filippo e Giacomo Foto realizzata nell'anno 1987

Chiesa parrocchiale subito dopo il terremoto del 1905.  La chiesa si trovava in via Largo Chiesa 

 La Chiesa madre fu costruita dai Citanna nel 1575 e ricostruta dopo il terremoto del 1659.

Crollata e ricostruita dopo il terremoto del 1783.

Largo Chiesa anno 1950-53.


Nella foto il signor Domenico Consoli al centro della piazza a fianco dell'edicola
eretta dalla propria famiglia sul luogo dove esisteva il vecchio altare.
Negli anni 70 è stata rimossa.
Interno della Chiesa distrutta dal terremoto del 1905.


All'interno della chiesa davanti all'altare erano sepolti gli antichi Citanna.

Chiesa della Confraternita

Chiesa della Confraternita.

Da sempre la chiesa è stata la sede della confraternita ora del SS.Sacramento ma prima denominata del SS crocifisso.

All'interno della Chiesa è presente una statua in legno raffigurante la Madonna delle Grazie la cui realizzazione viene attribuita all'artista locale Giuseppe sorbilli.

La chiesa nel corso degli anni è stata più volte restaurata con il contribuito dei confratelli e delle famiglie della parrocchia.

La chiesa è aperta al culto e viene celebrata ogni anno la festa della madonna delle Grazie il 02 luglio.

La confraternita come si evince dalla foto ha sempre organizzato la tradizionale affrontata che si celebra la domenica in albis.

 

08 agosto 1965 Matrimonio di Michele Galati e Milidoni Rosaria presso la Chiesa della Confraternita. Nella Chiesa della confraternita si sono svolte tutte le funzioni dopo che è stata dichiarata inagibile la Chiesa parrocchiale di Via Sorbilli.
Chiesa della Confraternita: come si presenta oggi
Chiesa Congrega


Interno della Chiesa in ristrutturazione negli anni 80
Chiesa Congrega


Interno della Chiesa in ristrutturazione negli anni 80
Statua Madonna delle Grazie
Canto della novena della Madonna delle Grazie

Commenti più recenti

02.02 | 10:21

Carissimo Fortunato,
è da tanto tempo che, come un segugio, cercavo traccia di te.
Io, attualmente sono a Pisa. Se vuoi trovarmi puoi su "Face book"

24.06 | 06:53

Manca orario liturgia

09.05 | 20:50

È possibile trovare vecchie foto dell affrontata degli anni 1950/60 con Caserta Saverio Michele Zaccaria Saverio detto maiorano ,

23.02 | 14:16

Grazie Pasqualino per il bellissimo lavoro. Ciao.